Ancora meriti al Laurana Baldi: vincitore bis del progetto (lo scorso anno a livello regionale). Le classi I II e V F del Liceo delle Scienze Umane, il 14 ottobre presso l’Università Roma Tre, hanno ritirato il terzo Premio ex equo della sezione “ Percorsi di vita, lavoro, memoria con Il progetto “ La nostra casa nell’Adriatico.
Il lavoro nasce da una accurata ricerca volta a valorizzare il nostro territorio attraverso gli occhi di una donna, capace con il proprio sguardo, di portare un prezioso contributo alla narrativa internazionale.
La scelta è ricaduta su Margaret Collier e, nello specifico, sul suo testo La Nostra Casa nell’Adriatico pubblicato per la prima volta a Londra nel 1886
Una lettura appassionante per le studentesse, gli studenti ed i docenti Valerio Bergamaschi, Marco D’Errigo e Veronica Marchi, che hanno li hanno accompagnati in questo lungo viaggio.
Figlia di un alto magistrato, Miss Margaret Collier incontrò a Roma un aitante ex-ufficiale garibaldino che aveva combattuto a Custoza ed a Mentana, Arturo Galletti, e se ne innamorò perdutamente; un amore subito corrisposto.
I due si sposarono ed andarono ad abitare nella cappellania di San Venanzo, una ex-proprietà ecclesiastica nel Comune di Torre San Patrizio, in provincia di Fermo. Era il 1873.
E da qui vicende che mostrano la vita, le abitudini ed i costumi dei marchigiani osservati da una colta inglese che incontra da “osservatrice partecipante” (attraverso un punto di vista interno alla vicenda) la società marchigiana, completamente diversa dall’industrializzata Londra, perché ancora legata ad una cultura fortemente rurale e alle regole dello Stato Pontificio.
Alla lettura del testo sono seguiti laboratori di debate fino alla realizzazione di una storia spin off con protagonisti i vari personaggi.
Un’esperienza formativa per queste classi che ha unito alla ricerca antropologica competenze di lavoro in team e creatività.
Fabiana Ciacci