Presentazione dell’Istituto e cenni storici
C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, / anzi d’antico (G. Pascoli, L’aquilone)
La storia del Liceo Scientifico “Laurana” affonda le sue radici nel periodo unitario. Situato inizialmente in via Giro del Cassero, unitamente al Liceo Classico, in seguito mantiene questa ubicazione, ma ad esso viene accorpato l’Istituto Magistrale “Bernardino Baldi”, di antica e illustre tradizione, di cui nel 2010-2011 è ricorso il 150° anniversario dell’istituzione. La scuola era stata infatti fondata come Regia Scuola Normale Maschile dal Commissario Straordinario Lorenzo Valerio, inviato dal re Vittorio Emanuele II per governare la transizione al neo costituito Regno d’Italia.
Aperta nel novembre 1861, nel 1917-18 diventa Regia Scuola Normale promiscua.
Al 1865 risale l’intitolazione della scuola a Bernardino Baldi, matematico, storico e poeta (Urbino 1553-1617).
Ospitava studenti provenienti anche da fuori regione e tra gli alunni che la frequentavano troviamo personalità di spicco in campo civile e culturale. Si ricordi, in campo artistico, Bruno da Osimo, incisore e scrittore che, vinta una borsa di studio, frequenta negli anni 1910- 12 la scuola magistrale “Bernardino Baldi”, dove si diploma con menzione d’onore e contemporaneamente svolge le funzioni di istitutore. Opererà di nuovo a Urbino a partire da gennaio 1926, comandato dal Ministero alla “Scuola per la decorazione ed illustrazione del Libro” in qualità di insegnante di fregi, decorazioni e xilografia, fino al 31 agosto dell’anno successivo in cui pubblica Le aquile feltresche nel Palazzo Ducale di Urbino.
Altre personalità di prestigio sono Bucci Muzio, figlio dell’artista di Fossombrone Anselmo Bucci ed Egidio Conti, figlio dell’artista Antonio Conti. Tra i docenti della scuola troviamo Umberto Piersanti urbinate, uno dei maggiori poeti contemporanei, residente a Urbino ora docente di Sociologia della letteratura e direttore della rivista di letteratura contemporanea e creatività “Pelagos”; nel corso dell’anno 2005 è stato uno dei candidati per il Premio Nobel per la Letteratura.
I Licei scientifici sono istituiti nel 1923 con la riforma Gentile. La loro istituzione rappresenta un evento rilevante sotto il profilo formativo in quanto si propone il legame tra scienza e tradizione umanistica; inoltre la matematica e le scienze sperimentali assumono un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo per la funzione mediatrice che tali discipline e i loro linguaggi svolgono nell’interazione col mondo reale. Il corso liceale durava quattro anni e si concludeva con l’esame di maturità, un esame di stato impegnativo che prevedeva 5 prove scritte (italiano, latino, matematica, lingua straniera e disegno) e un colloquio orale su tutte le materie studiate gli ultimi 3 anni.
Con la riforma Bottai (1940), che istituisce la scuola media unica triennale, il Liceo Scientifico, prolungato a cinque anni, comincia ad affermarsi e il numero di studenti cresce costantemente.
Negli anni Sessanta viene istituito anche in Urbino il Liceo Scientifico per rispondere all’esigenza presente nel territorio di una formazione specifica nelle materie scientifiche, sollecitata, nel contempo, dalla nascita di facoltà universitarie che offrono uno sbocco naturale a questo settore disciplinare
Dal 1962 al 1969 la maturità scientifica consentiva l’iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria, tranne lettere; successivamente, quando viene liberalizzato l’accesso
all’Università, si verifica un vero e proprio ‘boom’ del Liceo Scientifico; oggi è tra le scuole superiori italiane quella che accoglie il maggior numero di studenti.
Il 19.5.1986 avviene il trasferimento dell’Istituto Magistrale “Bernardino Baldi” da via Oddi a via Giro del Cassero e l’accorpamento con il Liceo Scientifico intitolato a Luciano Laurana (Laurana 1420 c.-Pesaro 1479), architetto del Palazzo Ducale di Urbino, su incarico del duca Federico da Montefeltro.
Nel 1995-1996 L’Istituto Magistrale “Bernardino Baldi” diventa Liceo Socio-Psico-Pedagogico.
Il 19.1.2004 il Liceo Scientifico si trasferisce da via Giro del Cassero a via Luca Pacioli, mentre il Liceo Socio-Psico-Pedagogico mantiene la sua collocazione. Nel 2005-06, con la riforma Gelmini, il Liceo Socio-Psico-Pedagogico si trasforma in Liceo delle Scienze Umane.
Il Liceo “Laurana” è caratterizzato in primo luogo dalla particolare attenzione alle problematiche della contemporaneità, dato che la personalità dello studente si esprime sia in ambito scolastico, sia in ambito sociale.
A scuola i ragazzi devono star bene, star bene con se stessi e con gli altri perché in questo ambiente trascorrono una parte importante della loro giornata. La contemporaneità comincia dunque dall’ambiente scolastico: un ambiente accogliente, a misura dello studente. Sia le proposte progettuali dell’Offerta Formativa, sia le attività curricolari o le varie iniziative della scuola vedono lo studente al centro e sono particolarmente sensibili alle complesse problematiche del mondo giovanile. Si segnalano in tal senso il progetto sul cyberbullismo o il progetto “Fuori gioco”, relativo alla dipendenza dal gioco d’azzardo, attivati quest’anno. La scelta della contemporaneità comporta uno sguardo costantemente attento e vigile al mondo di oggi e un coinvolgimento attivo degli studenti con la realtà in cui vivono, sia in preparazione del loro domani sia, soprattutto, come occasione di crescita e di formazione.
In questo prospettiva i viaggi di istruzione e i soggiorni effettuati a Sarajevo e in Polonia dalle classi quarte e quinte hanno offerto una preziosa occasione di riflessione e di presa di coscienza storica del nostro passato più recente e drammatico, condizione imprescindibile per una riflessione lucida sulla realtà odierna. L’educazione alimentare al consumo consapevole e sostenibile, l’educazione alla salute, la conoscenza di comportamenti da adottare per garantire la sicurezza sono altre importanti iniziative della scuola per rendere gli studenti consapevoli e in grado di affrontare la complessità della realtà in cui vivono.
Grande rilevanza assume in quest’ottica anche l’esperienza dell’Alternanza scuola lavoro che costituisce una modalità concreta per conoscere e iniziare a cimentarsi con la realtà lavorativa.
Sollecitiamo dunque costantemente gli studenti a mettersi alla prova con attività ed esperienze finalizzate al confronto costruttivo con l’esterno e con le altre scuole.
. Un curriculum di questo genere garantisce un’agile prosecuzione degli studi a livello universitario in qualsiasi indirizzo, come dimostrano i risultati dei nostri alunni già a partire dai test d’ingresso nelle diverse facoltà, i loro tempi di laurea e i dati relativi al conseguimento finale del titolo.
Parallelamente, l’integrazione dei curricula, l’organizzazione dei laboratori, i corsi aggiuntivi e le diverse iniziative culturali e didattiche forniscono ai nostri alunni le competenze e gli strumenti necessari per rispondere alle richieste e alle variazioni del mercato del lavoro e per integrare la propria formazione di individui autonomi e consapevoli.
Va aggiunto inoltre che il numero contenuto di alunni per classe e l’organizzazione della realtà scolastica su due plessi favoriscono un contatto più ravvicinato fra alunni delle varie sezioni e docenti, facilitando nei ragazzi il senso di appartenenza alla scuola scelta. Tale sistemazione prevede ovviamente la programmazione di varie attività che vengono condivise e vissute congiuntamente da tutti gli iscritti al Liceo Laurana e al Liceo Baldi.