Omaggio A Italo Calvino: il Liceo Laurana Baldi nella Biblioteca del Duca Federico

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Attraverso un viaggio tra gli splendidi luoghi urbinati che hanno fatto la storia della città, e non solo, le studentesse e gli studenti del Liceo Laurana Baldi hanno partecipato al progetto Leggere per (*). Il Futuro del giornalismo culturale nell’era degli schermi in collaborazione con la Scuola di Formazione al giornalismo di Urbino e ad altri Istituti urbinati.

In omaggio al centenario della nascita di Italo Calvino, le classi coinvolte hanno letto e ascoltato a vicenda i racconti di Marcovaldo dilettando gli ascoltatori con le sventure “del povero operaio sognatore” attraverso la lettura ad alta voce, sentita e vissuta. “Sono molto fiera dei nostri studenti, che sebbene di un percorso scientifico, imparano a conoscere e apprezzare di pari passo la profondità e la bellezza della letteratura” evidenzia la Dirigente, prof.ssa Claudia Guidi.

 

Dunque, attraverso un petit grand tour, così chiamato dall’organizzatrice dell’evento, la Prof.ssa Lella Mazzoli, pubblico e lettori, hanno passeggiato per la città, soffermandosi per le letture a Palazzo Passionei Paciotti, poi all’ex Convento di S. Chiara, alla Biblioteca di S. Girolamo, fino a concludere questo viaggio al Palazzo Ducale, nella maestosa biblioteca di Federico da Montefeltro e Battista Sforza, un tempo tra le più fornite dell’occidente.

E proprio qui, i ragazzi della 2g del Liceo Scientifico, supportati dalla loro insegnante, Prof.ssa Fabiana Ciacci, hanno concluso questo tour letterario, facendo sorridere tutti attraverso i racconti delle sventure di quel Marcovaldo.

 

Fabiana Ciacci

Il lungo viaggio di Erasmus+ Rethinking the future

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What will happen if we don’t live sustainably? Questa la domanda che ha messo in moto il grande team di Erasmus+  Rethinking the future, nella serie di incontri, a Urbino e dintorni, a conclusione del lungo viaggio intrapreso da studenti e docenti di Europa. Un progetto grandioso, cinque Istituti coinvolti in cinque mobilità: Istituti superiori di Italia (Laurana Baldi) Polonia, Spagna, Ungheria e Germania, da ottobre 2021 a maggio 2023, hanno intrecciato una fitta rete di scambi nei rispettivi Stati, accogliendosi a vicenda, attraverso gemellaggi professionali e personali.

E proprio a Urbino, meta dell’ultimo incontro, l’11 maggio, si sono “tirate le somme” dell’entusiasmante lavoro su un Futuro sostenibile possibile.

 32 studenti e 8 docenti stranieri – ospitati da 34 studenti e da diversi insegnanti del Laurana Baldi, in una collaudata famiglia allargata-  hanno passato una settimana insieme tra meeting, convegni, visite guidate tra le bellezze del nostro territorio e, perché no, serate goliardiche, in cui educazione ambientale, relazioni d’amicizia e conoscenza di nuove culture si sono fuse in un unicum “difficile da spiegare a parole” ci dice uno studente “e la cosa più straordinaria è che questo progetto ha contagiato tutti!”

Nato per l’indirizzo di Scienze umane, infatti, si è presto esteso anche allo Scientifico in una grande fusione collaborativa tra i due indirizzi, in una gigante rete di nuove relazioni vere e profonde che continueranno oltre il progetto.

Preziosa la collaborazione con l’Università di Urbino: nell’evento conclusivo dell’11 maggio, svolto presso la facoltà di Scienze Politiche, i gruppi di lavoro studenteschi hanno presentato il loro progetto alle autorità della stessa Università, del Comune di Urbino e dell’Ufficio scolastico provinciale nella persona del Dirigente Dott.ssa Alessandra Belloni . Presente la Dirigente Claudia Guidi, che fin dal primo giorno ha accolto calorosamente e sostenuto i “gemelli” ed i loro insegnanti; numerosi anche i docenti universitari , tra cui la Dott.ssa Elena Paglialunga, Simona Pigrucci, Luigi Ceccarini, Rosalba Romaldoni , James Lawrie Newell , che hanno dialogato con gli studenti sui temi della sostenibilità e di come attuarla davvero. “Servono azioni concrete”- hanno ribadito i ragazzi – dobbiamo tutti riflettere su come andare oltre alla parola, attraverso azioni tangibili, condivise, non solo all’interno della propria realtà, ma aprirci all’Europa intera, metterci in relazione con altre culture imparando da queste ed integrarle nella nostra realtà, perché la questione ambientale è una questione mondiale!

Una profonda soddisfazione e gratitudine anche nei docenti referenti Prof.sse Simonetta de Angelis, Gessica Luccarini, Monica Giampaoli, Melissa Aldi e  Prof.re Gaspare Minaudo, che, in una rete di grande collaborazione e supporto anche da parte di altri docenti, hanno saputo creare un ambiente accogliente e ampiamente formativo, per chiudere, rappresentando l’Italia, l’intero progetto.

“Ciò che mi ha più stupita, è stato vedere in così poco tempo fiorire amicizie fortissime tra  persone mai viste prima; gruppi creati “per caso” attraverso la piattaforma “twining”, hanno tessuto relazioni oltre il progetto, con un desiderio di coltivarle in futuro!” dice entusiasta la Prof.ssa De Angelis, e continua “molto importante anche  il rapporto con l’Università di Urbino, con cui si sono aperti spazi d’azione che vedranno il nostro Liceo collaborare con l’università , come protagonista di nuovi Erasmus attraverso proposte di progetti concentrati sull’orientamento in uscita”.

E dalla scuola, l’accoglienza degli studenti europei, si è aperta a tutta la città di Urbino: nel Corteo rinascimentale (a cui hanno preso parte insieme ai nostri, studenti tedeschi, polacchi e spagnoli) numerosi turisti e cittadini hanno applaudito l’evento, rendendo un progetto inizialmente creato per la nostra scuola,  internazionale.

 

Fabiana Ciacci