La Festa dello Sport e dei Giochi della Tradizione torna dopo la pandemia con il Liceo Laurana Baldi

Dopo anni di silenzio forzato a causa della pandemia, il Liceo urbinate Laurana Baldi ha riacceso i riflettori sul valore dello sport e della tradizione con un evento che ha saputo unire divertimento, competizione e valori di comunità. La Festa dello Sport e dei Giochi della Tradizione, giunta all’edizione 2025, si è svolta il 16 aprile al Palazzetto dello Sport di Urbino, coinvolgendo studenti, insegnanti e rappresentanti del territorio in un clima di entusiasmo e collaborazione.

L’evento, storicamente ideato dal prof.re Antonio Cervellera ed ad oggi organizzato dal Liceo Laurana Baldi ha ospitato gli istituti ITIS Mattei e IIS Raffaello, rappresentando un momento di rinascita e di riscoperta delle tradizioni sportive e ludiche più autentiche. La referente del progetto, prof.ssa Angiola di Carlo, ha sottolineato come questa giornata sia molto più di una semplice competizione: “è un’occasione per rafforzare il senso di squadra, promuovere l’inclusione e valorizzare il patrimonio culturale locale”.
Il Palazzetto dello Sport di Urbino, gentilmente concesso dal Comune, ha fatto da cornice a una mattinata ricca di entusiasmo, aperta dai saluti della Dirigente Carla Campogiani dell’Assessore alle Politiche Educative Massimiliano Sirotti. Le premiazioni, affidate all’Assessore alle attività Sportive e Protezione
Civile Gianfranco Fedrigucci, hanno celebrato le migliori squadre, mentre Marianna Vetri, Assessore alle Infrastrutture sportive, ha incoraggiato tutti i partecipanti.

Le squadre miste, con una distribuzione equilibrata tra maschi e femmine e fasce di età, hanno affrontato undici giochi diversi, pensati per mettere alla prova abilità motorie, coordinazione e spirito di squadra. Tra le prove più apprezzate, il tiro alla fune, la staffetta con i trampoli, la guida cieca e anche una rivisitazione della scherma, tutte proposte in chiave ludico-sportiva e inclusiva con l’obiettivo principale di creare un ambiente di sana competizione e condivisione tra studenti di diverse scuole e background.
Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla collaborazione con la Scuola di Scienze Motorie
dell’Università di Urbino, che ha fornito supporto tecnico e formativo, contribuendo a rendere l’evento
ancora più coinvolgente. Non sono mancati i momenti di approfondimento alle discipline sportive, grazie anche all’intervento dell’associazione ASD Sala d’Arme Aquila Gladiatrix, che ha portato in scena la suggestiva arte della scherma, trasmettendo valori di rispetto, disciplina e coraggio.

Un tocco di tradizione è arrivato dal Centro Socio Culturale Don Italo Mancini di Schieti, promotore del Palio dei Trampoli. Guido Edera, presidente dell’associazione, ha messo a disposizione i trampoli artigianali, mentre Silvio Filippini ha guidato i ragazzi in questa sfida divertente e educativa, che ha unito sport, cultura e tradizione in un’unica grande festa. Un momento di rinascita e di forte senso di comunità per le scuole superiori di Urbino reso possibile anche grazie all’organizzazione dei rappresentanti d’istituto del Laurana Baldi.

Fabiana Ciacci