Dare visibilità alle donne negli spazi pubblici, fornire modelli autorevoli femminili attraverso una promozione del loro valore: questi due tra gli obiettivi della V edizione del Concorso Didattico “Sulle vie della parità nelle Marche” di cui, lo scorso 19 maggio presso l’Università di Camerino, si è tenuta la tanto attesa premiazione. Il progetto, organizzato dall’Osservatorio di Genere, è parte di quello nazionale “Sulle vie della parità” promosso da Toponomastica Femminile con la partecipazione e il patrocinio di numerose realtà nazionali, associazioni, istituzioni tra cui il Prorettore Vicario Graziano Leoni e Barbara Re, prorettrice alle pari opportunità.
Tra le scuole partecipanti, anche le classi 1^F, 2^E e 5^F del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Laurana Baldi che, con grande soddisfazione dei professori referenti Veronica Marchi, Valerio Bergamaschi e Marco D’Errico, sono stati premiate “per il loro accurato lavoro di recupero della figura di una scrittrice non marchigiana, ma che ha saputo raccontare le Marche con originalità meglio di tanti altri e altre e per l’elaborazione di un racconto a puntate veicolato attraverso uno strumento innovativo, il podcast”. E non è finita qua! Come rende noto compiaciuta la Dirigente Prof.ssa Claudia Guidi, il progetto è stato selezionato anche a livello nazionale e verrà premiato il prossimo autunno.
Una festa e cerimonia insieme, in cui la presentazione di storie di donne che hanno contributo a far crescere e diffondere con le loro doti il patrimonio artistico marchigiano si è svolta in un clima gioioso che finalmente, dopo due anni di stasi, ha rivisto insieme dirigenti scolastici, docenti, studenti e studentesse da Macerata, Treia, Camerata Picena fino a Fano, Fossombrone e Urbino.
Protagonisti del progetto, Giulia Fabbri, Vittoria Paoli, Aya Rekhayes, Letizia Rossi, Lucrezia Rossi, Sonia Baccara, Mario Guarnieri ed Eduar Beshiraj raccontano entusiasti la loro esperienza: “abbiamo cercato un’autrice che avesse contribuito a valorizzare la narrativa locale e la scelta è ricaduta su Margaret Collier, una scrittrice inglese vissuta tra fine ‘800 e inizio ‘900 che ben conosceva le Marche. In particolare, ci siamo concentrati sulla lettura in classe del suo testo “La nostra casa sull’Adriatico” e dopo averlo commentato e analizzato insieme, alcuni personaggi sono stati da noi estrapolati ed inseriti in una nuova storia per la realizzazione di un podcast”.
Il contesto fortemente inclusivo in cui si è sviluppato il progetto, costruito attraverso la metodologia del peer tutoring, e la proposta venuta dai ragazzi di intitolare laboratori e aule all’interno del Liceo “Laurana Baldi” a donne marchigiane, rafforzano il valore di un contesto scolastico in cui il sapere appreso sui libri sa declinarsi nella realtà.
Fabiana Ciacci