Nella giornata di giovedì 21 dicembre si è svolta la decima edizione di LIBRIAMOCI, un progetto di lettura che ha dimostrato che la letteratura può trovare spazio anche tra i banchi di un liceo di indirizzo scientifico.
“Se leggi, ti liberi” è stata la tematica di questa iniziativa che ha voluto celebrare il centesimo anno dalla nascita di Italo Calvino, scegliendolo appunto come protagonista di questo evento. La lettura di passi selezionati dalle opere di Calvino è stata accompagnata dalla proiezione di immagini suggestive scelte ad hoc dagli studenti.
La classe 4C ha dato il via con il mito dell’uccisione di Medusa tratta dal libro “Lezioni Americane”,
introducendo il tema della leggerezza: infatti Perseo, indossando sandali alati, decapita Medusa sorreggendosi a ciò che vi è di più leggero, ovvero venti e nuvole; inoltre l’eroe evita la visione diretta della Gorgone limitandosi ad osservare la sua immagine riflesse nel suo scudo.
Le immagini di leggerezza non finiscono qui. Dal sangue di Medusa nasce Pegaso: dalla pesantezza della pietra si manifesta la leggerezza di un cavallo alato.
A seguire poi la 1B che ha letto un pezzo di “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, un romanzo sul piacere della lettura: protagonista è il lettore che per dieci volte comincia a leggere un libro che tuttavia, per vicissitudini estranee alla sua volontà, non riesce a finire.
È seguita poi la classe 1G con un brano tratto dal cap. I dell’opera “ Il Visconte dimezzato” e
la bizzarra storia del visconte Medardo di Terralba ha fatto riflettere sulla visione che abbiamo di noi stessi, non a caso lo stesso Calvino in un’intervista disse: “tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra”.
Questo tema si è poi ripresentato con l’intervento della classe 2G, che ha letto un estratto de “Il Piccione Comunale”.
In seguito un cambio di prospettiva è giunto con la classe 2B, che ha proposto una lettura da “Le città Invisibili”: attraverso l’interpretazione di questi mondi fantastici, è stato possibile esplorare nuovi orizzonti attraverso la lettura.
Il lato avventuroso della letteratura è emerso con la classe 2C, che ha portato in scena un passo de “Il Barone Rampante”, dove i partecipanti hanno potuto comprendere come la lettura possa sollevarci dal quotidiano.
L’incontro si è concluso con l’intervento della classe 4A – classe che si è occupata della presentazione dell’intero evento – guidando i partecipanti attraverso un pezzo de “Il Cavaliere inesistente”.
L’intero progetto è stato arricchito da un accompagnamento musicale di chitarre, tastiera, flauto traverso e mandolino come sottofondo alle letture. Se per questa edizione di Libriamoci vincente è stata la combinazione di musica, lettura e immagini, di certo un ruolo determinante per la riuscita dell’evento lo hanno avuto gli studenti coadiuvati dai loro insegnanti e sostenuti dalla dirigente scolastica, prof.ssa Claudia Guidi, che in un intervento ha sottolineato l’importanza della lettura come incontro personale con le emozioni dello scrittore e confronto con le idee altrui.
Dini Giovanni
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