PREMIO NONNI: IL LICEO LAURANA-BALDI RACCONTA TAVOLETO

Sabato 29 ottobre 2022, presso il Museo Benelli di Pesaro, si è svolta la X edizione del concorso Premio giornalisti “Paolo Nonni”, un progetto indetto dalla Editoriale Nazionale S.r.l. editore “Il Resto del Carlino” con il sostegno della Banca di Pesaro.

Il progetto nasce per commemorare Paolo Nonni, figura di spicco pesarese, nato nel 1950 a Urbino, corrispondente da Urbino e poi redattore a Pesaro per il Resto del Carlino, divenendo Capo redattore nel 1985.Quella di Paolo Nonni è stata una voce autorevole e libera al servizio dei lettori, che ha saputo interpretare con spirito critico e costruttivo le esigenze di un’intera comunità accompagnando lo sviluppo produttivo, culturale e sociale di quegli anni con interventi di stimolo che non mancavano mai di una critica costruttiva.

Nella cerimonia di premiazione della X edizione del concorso, tra i vincitori Federica Tiboni, una nostra studentessa della 3E del Liceo delle Scienze Umane “Laurana Baldi”, accompagnata dai Proff.ri Minaudo e Giampaoli ed affiancata nel suo percorso dai Proff. D’Enrico e Savoldelli. Il suo testo ha preso in esame la categoria “Valorizzazione di ogni possibile aspetto o problema della vita sociale, economica, culturale, sportiva, ambientale, politica e storica della realtà del territorio provinciale e della sua comunità” dal titolo “Il Castello proibito di Tavoleto”.

Federica ha eseguito una vera e propria indagine intervistando lo stesso Sindaco di Tavoleto, Stefano Pompei intorno al Castello storico del paese per scoprirne il passato ed il rapporto odierno con il territorio.

Le premiazioni del progetto, rivolto a tutti gli studenti delle scuole medie superiori della provincia di Pesaro e Urbino, oltre la firma del Liceo Laurana Baldi portano quelle del “Mattei” di Urbino, del “Marconi” di Pesaro, del “Nolfi Apolloni” di Fano, del “Della Rovere” di Urbania e del “Bramante Genga” di Pesaro. Gli studenti dichiarati vincitori inoltre hanno ricevuto un premio complessivo di ben 7000 euro elargiti dalla Banca di Pesaro che ogni anno sostiene il concorso.

Nicolò Buffalini